ESTINTORI CARRELLATI A POLVERE
La principale differenza tra estintori portatili e carrellati è che i secondi, che hanno massa superiore a 20 kg, sono troppo pesanti per essere portati a mano e contemporaneamente manovrati agevolmente da una sola persona. Gli estintori carrellati hanno però carica, erogazione per unità di tempo e gittata maggiore, per cui possono estinguere più rapidamente e con l’impiego di meno persone fuochi che altrimenti richiederebbero l’impegno contemporaneo e coordinato di molte persone con estintori portatili per essere estinti. Servono quindi nei casi in cui l’intervento con gli estintori portatili si rivela insufficiente.
La classificazione della capacità estinguente degli estintori carrellati è regolata dal D.M. 6 marzo 1992:
«Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l’omologazione degli estintori carrellati d’incendio»
Questo decreto dispone che la valutazione delle caratteristiche e delle prestazioni, nonché la classificazione degli estintori carrellati di incendio si effettuino secondo quanto specificatonella norma UNI 9492. La stessa norma tecnica si applica alla formulazionedei pareri emessi dal Ministero dell’interno per l’approvazione degli estintori carrellati d’incendio da parte del Ministero della marina mercantile.
L’UNI 9492 definisce estintore carrellato un «estintore trasportato su ruote di massa totale maggiore di 20 kg e contenuto di estinguente fino a 150 kg»
DESCRIZIONE ESTINTORI CARRELLATI A POLVERE
Sono composti da un telaio con due ruote e maniglia per il traino su cui è installato il corpo dell’estintore propriamente detto. L’estintore è costituito da un recipiente cilindrico o sferico metallico a pressione, in cui è contenuto l’agente estinguente, e dai dispositivi di erogazione che sono sostanzialmente simili a quelli per gli estintori portatili.
Le ruote del carrello possono essere piccole, medie e grandi a seconda sia della dimensione dell’estintore che del tipo di terreno su cui va spostato.
Gli estintori carrellati a polvere chimica hanno la capacità di estinguente che varia da 30 a 150 kg. Gli estintori possono essere del tipo permanentemente pressurizzato ma, per quelli di maggiori dimensioni, la pressurizzazione viene anche ottenuta al momento dell’uso inviando il gas propellente (azoto o anidride carbonica) da una bombola installata a fianco del recipiente che contiene la polvere. Comunque, il tipo con bombola è preferibile, perché la pressione di erogazione si mantiene uniforme per tutto il tempo di scarica. L’erogazione avviene mediante un manichetta flessibile lunga fino a 6 metri terminante con un dispositivo di intercettazione (preferibile una lancia con impugnatura a pistola e un diffusore).pan>
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