PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA

Il punteruolo rosso appartiene alla famiglia dei coleotteri; è un insetto originario dell’Asia meridionale ma è ormai noto anche in Italia, diffusosi nel nostro paese in seguito al commercio vivaistico delle palme. È ormai famoso proprio perché ha portato negli ultimi anni alla distruzione di grandi quantità di palme. Questo insetto vive circa 3 mesi e le femmine si riconoscono in quanto non presentano peli all’apice del rostro, presenti invece nel maschio; queste hanno però un rostro più lungo che gli consente di deporre anche 300 uova per volta. I luoghi preferiti dal punteruolo per deporre le uova sono di solito le parti più tenere della pianta, o le ferite del tronco, poste vicino alla corona fogliare. Dopo la schiusa, le larve scavano gallerie masticando il tronco e si addentrano fino all’interno della pianta. Il punteruolo è un insetto attivo sia di giorno che di notte e le larve una volta raggiunta la maturità formano dei bozzoli, realizzati con la fibra della palma infestata, dai quali uscirà dopo circa 8 giorni l’insetto adulto. Contro questo parassita si sono rivelati inutili e inapplicabili molti insetticidi, sia per gli effetti nocivi che potrebbero avere alcuni prodotti sulle palme, sia a causa delle normative che tutelano la salute pubblica, impedendo l’impiego di grandi quantità di prodotti chimici. Per evitare l’infestazione da questi insetti si può ricorrere all’uso di prodotti contenenti azadiraztina (estratta dall’olio di neem) che rafforzano le palme e le proteggono dai punteruoli. Nel caso in cui l’infestazione sia invece avvenuta è possibile ricorrere all’uso di vermi nematodi, che nutrendosi di questi insetti portano alla morte del punteruolo rosso a tutti gli stadi di vita.