QUANDO LA MACCHINA NON É CONFORME

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QUANDO LA MACCHINA NON É CONFORME
 

È giusto parlare di alcuni casi in cui la macchina non è conforme e sicura, fattore che non fa altro che aumentare i rischi di infortunio. Nel caso che presentiamo l’incidente è avvenuto in un’azienda agricola di allevamento bovini e in particolare durante la preparazione dell’unifeed (mistura di insilato e fieno per l’alimentazione dei bovini) realizzata, appunto, mediante una macchina desilatrice. L’infortunato operava da solo nei pressi del desilatore al fine di distribuire l'unifeed ai bovini del suo allevamento e molto probabilmente operava nella parte posteriore del macchinario che rimane parzialmente aperta per l'introduzione dei diversi componenti della razione animale come il fieno. Il lavoratore avvicinandosi al macchinario per effettuare alcune operazioni è stato agganciato dalle coclee rotanti e trascinato dentro la tramoggia, subendo gravissime lesioni che lo hanno portato alla morte. In questo caso abbiamo a che fare con un carro desilatore (un miscelatore del tipo trainato, atto a prelevare da un cumulo, sminuzzare, miscelare e distribuire alimenti di uso zootecnico di diversa pezzatura e consistenza, utilizzati per la preparazione di miscele di cibo ad uso zootecnico più note con il nome di unifeed). Nello specifico gli organi di trinciatura e miscelazione del foraggio sono costituiti da 4 coclee orizzontali munite di elementi di taglio di varia foggia. Tali coclee sono posizionate 2 nella pare bassa e 2 nella parte alta del cassone, le ultime sono di dimensioni inferiori rispetto a quelle collocate in basso. E sono state proprio le due grosse coclee posizionate nella parte bassa del macchinario a trascinare dentro il cassone e lesionare mortalmente l’infortunato. Il macchinario avrebbe dovuto rispettare le indicazioni della norma EN 703:1997 (che, è stata poi sostituita dalla EN 703:2004), norma che al punto 3.7.1. indica che la macchina deve essere progettata in maniera tale che siano rispettate le distanze di sicurezza conformi con 3.1 quando gli organi di desilamento sono in posizione bassa. In caso contrario, la macchina deve essere provvista di un comando ad azione mantenuta, progettato o protetto in modo tale che gli organi non possano muoversi senza una manovra intenzionale. La macchina oggetto dell'infortunio invece non risultava conforme (al momento della vendita) al D.P.R. 547/55 art 68, in quanto non presentava un'efficace segregazione degli organi lavoratori o un dispositivo di sicurezza secondo quanto stabilito dai successivi art. 69, 70, 71. Dunque se da un lato probabilmente la macchina è stata impiegata “erroneamente”, con l’infortunato che si è avvicinato alla parte posteriore della macchina in moto e con i ripari aperti, è indubbio che siamo di fronte ad una macchina non conforme con gli standard di sicurezza richiesti.



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