QUANDO LE MANI NON SONO PROTETTE

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QUANDO LE MANI NON SONO PROTETTE
 

Analizziamo gli infortuni di lavoro determinati o resi più gravi dal mancato o erroneo uso di dispositivi di protezione individuale e focalizziamo l’attenzione sulla protezione delle mani ricordando che le lesioni alle mani rappresentano circa un terzo di tutti gli infortuni sul lavoro:

  • Il primo caso di incidente che analizziamo è relativo ad attività di sostituzione di impianto elettrico. In un azienda da alcuni giorni si stava procedendo all'ampliamento dell'impianto di produzione laterizi e all'adeguamento dell'impianto elettrico che alimentava le macchine preesistenti. L'infortunato, il cui compito era quello di sfilare i vecchi cavi elettrici dalle canalette nel pavimento, si accingeva a staccare i cavi elettrici dall'interruttore del quadro elettrico, pur non essendo abilitato ad intervenire sul quadro elettrico in tensione. Durante l’attività veniva così a contatto diretto con qualche elemento non isolato ed in tensione subendo la scossa elettrica in corrispondenza del polso sinistro. Il lavoratore, che non indossava i guanti dielettrici di protezione, malgrado l’intervento immediato moriva prima di arrivare in ospedale. È quindi evidente che l’elemento determinante dell’infortunio sia stato lo sfilaggio di cavi con un quadro elettrico in tensione. Ma è ugualmente evidente che alla base dell’infortunio ci sia stata anche l’assenza di DPI idonei, come dei guanti dielettrici.

  • Il secondo caso è invece relativo ad un attività di filettatura di pezzi denominati tappi di sfiato attraverso un trapano a colonna con utensile maschiatore. L’infortunato posizionava il pezzo con la mano sinistra nella morsa e con la destra abbassava l’utensile con un comando a leve con il trapano che rimaneva sempre in funzione anche tra un’operazione e l’altra. Dopo aver posizionato il pezzo la mano destra guantata urtava con l’utensile in rotazione e veniva trascinata in rotazione causando l’amputazione di alcune dita. Se il fattore determinante è certamente l’urto contro l’utensile del trapano e dunque la presenza di un’attrezzatura priva di protezione utensile, le analisi successive hanno messo in luce anche l’inidoneità dei guanti utilizzati, guanti in crosta, che hanno facilitato e aggravato il danno. A questo proposito è giusto ricordare che l’uso dei dispositivi di protezione individuali sono un obbligo e un dovere non solo per il datore di lavoro, che li deve fornire ai lavoratori insieme ad una adeguata formazione, ma anche per il lavoratore stesso che ne deve fare un corretto uso a salvaguardia della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro.



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